Tuesday, February 06, 2007

toute sortie est definitive

Noi abbiamo un abbonamento internet illimitato a casa, ma il mio amore ha dimenticato la password e per riaverla bisogna chiamare Noos insieme ché quelli per ridartela oltre alle informazioni tecniche (che lui non è in grado di darlgi) vogliono sapere financo se mangi mele royal gala piuttosto che golden delicious o che ne so, granny smith ( e io di lui so odori umori colori ma le mele ancora non tutte)
insieme noi in orario lavorativo non lo siamo mai, ché lui esce alle 7,30 8 al massimo tutti i giorni.
Il mio ibook bello come il sole prova a scroccare connessioni da tutti i vicini ma a volte non ci riesce. Allora ho deciso che era ora di farmi un abbonamento mio. E ho scelto OzoneParis.
Non c'è obbligo di durata, costa 18euri al mese e lo usi da dove ti pare. Casa, parco, stazione, ristorante, la città è tutta coperta.
Funziona così: tu accendi il computer e lui capta tutte le connessioni che può, se hai OzoneParis nella lista la scegli apri un browser e provi a collegarti a un qualsiasi sito. A quel punto il computer ti dice: ehi, tu internet non ce l'hai ma se vuoi abbonati a OzoneParis. Tu dici di si, gli dai la carta di credito e due minuti dopo hai l'abbonamento e navighi.
Un pensiero va a mio fratello a roma e alle sue tribolazioni con fastweb, tiscali, alice, etc, i 30 e passa euro al mese che paga e la lentezza della connessione a qualsiasi ora del giorno o della notte.

Io ho l'abbonamento metro/autobus illimitato su pass Navigo. Il pass te lo metti in borsa in tasca o dove ti pare, quando entri nella metro strusci la borsa la tasca o il quellochetipare sul coso accanto a uno degli ingressi lui fa puuurrr e ti fa passare.

Io ho un abbonamento al cinema che con 18 euri al mese vedo tutti i films che voglio. Funziona così: tu esci la sera e non hai una lira ma hai voglia di andare al cinema, entri in un cinema qualsiasi (a parte gli UGC, che tanto sono da coatti) gli dici: "une place pour......" e gli dai il tuo pass e loro ti danno un biglietto. A volte se devo fare pipi e mi trovo per strada entro in un cinema gli dico "un biglietto per ......" vado a fare pipi nei loro bagni (che a 10euri costo del biglietto a tariffa intera hanno interesse a tenere puliti) ed esco. Tutto questo perché io non sono francese, se no la pipi la farei dovunque senza starci troppo a pensare. Anyway.

Io ho due finte tessere di giornalista, che quando vado in un museo loro mi danno un biglietto gratis e sono tutti gentili.
La finta tessera francese la uso all'estero, quella inglese la uso in francia. In italia non so se i giornalisti veri o presunti tali entrano gratis nei musei, non ho mai provato. L'ultima volta che sono entrata in un museo italiano è stato mille anni fa.

A roma io avevo tessere e badges "all zones" per l'Auditorium e Villa Celimontana e un po' mi manca. Ho buttato tutti i miei badges a natale.

Oggi sono di questo umore qui: malinconico e incoerente, come il grigio del cielo e il freddo che fa, efficiente e apatico, bizzoso e "confrontational", irritato e rassegnato. Roma non mi manca quasi più.
Leggo giornali e blog, sento amici al telefono e origlio turisti italiani per strada. Affretto il passo, gli passo davanti sul marciapiede dicendo "pardon" alzo il bavero del cappotto e il loro biglietto andata e ritorno non lo invidio più.

1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

quello che stavo cercando, grazie

11:27 AM  

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