Monday, September 12, 2005

Piove

piove piove e piove. Pioggia sull'autostrada, 500 km a 180 vedi 200 all'ora planando sull'acqua che viene giù a secchi. ritmo di tergicristalli senza sosta. Piove e noi mangiamo chilometri, e altre macchine. Rallentiamo un pelo alla frontiera, non c'è nessuno e acceleriamo via. Mi addormento con la testa sul vetro, mi svegliano a Bastille, mi dicono che siamo arrivati. Mi incammino verso casa con 30kg di iMac in braccio. preferirei avere il piccolo cucciolo di mia sorella, mi viene da pensare, se pure pesasse 30 chili.... il suo odore caldo e buono di bimbo piccolo, la sua boccuccia che mi sbava sulla guancia, non è una tetta tommy, ma tu mordicchiala pure e ridi, ridi che che mi fa star bene, mi toglie anni e peso e pensieri. Ridi ché un giorno avrai bisogno di ridere e non ci riuscirai, come la zia adesso. Pioggia nel cortile, stanotte, piaggia sul tetto di metallo della boulangerie che traspira pane caldo fino alla mia finestra. Piove ad aghi e spilli, parigi, stamattina.
Pioggia sulla Corsica pare, dove la mia collega gotica dovrebbe godersi la sua seconda e ultima settimana di vacanze. Se il suo taccuino finito e uno nuovo da comprare sono una catastrophe, due settimane di vacanze sotto la pioggia in campeggio saranno almeno l'apocalisse.... Gelosia, è lei a parlare. Invidia dei suoi taccuini ordinati ed efficienti e la sua scrivania mai in disordine....
Pioggia su roma, dove sarei un mucchio di panni da strizzare sul mio SH 50. Solo che il mio SH fifty non c'è più, qualcuno l'ha rubato un po`di mesi fa. Pioggia su Umbertino, il tossico del quartiere che mi lasciava i fiori sulla sella. Iris e girasoli. Chissà chi si credeva il suo babbo pittore.....

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