Tuesday, February 27, 2007

thinspiration

Il nostro incubo, questo scorso weekend è un incubo che pesa 38 chili.
Arriva da biarritz in aeroplano e al nastro bagagli FCF mi si irrigidisce accanto, mi stringe forte il braccio e deglutisce, incapace di avanzare.
L'incubo si impegna in quello che pensa verrà percepito come un sorriso. Ne viene fuori un ghigno di mandibole e arcate dentali protruse verso di noi che proprio non riusciamo ad avanzare di un passo.
L'incubo ha una valigia grande e vuota, due cappotti addosso e una borsa enorme e brutta.

L'incubo dice che ha fame di sushi, che vuole andare al buddha bar, da ladurée, da colette, dai frères Mariages, da pepe jeans, da zadig et voltaire, da manoush. Al capodanno cinese, al ristorante indiano. Al take away thailandese. Da starbucks. E' un pellegrinaggio il suo. Il cui fine ultimo è la raccolta di reliquie. Buste, imballaggi, tovaglioli di carta scatole, biglietti da visita.
Noi compriamo, scartiamo, ingurgitiamo e lei recupera gli imballaggi e se li mette in borsa. Si piega ci mostra quello che una volta era un culo, si spoglia e noi ci voltiamo inorriditi perché non ci sono più tette nemmeno ad immaginarsele in mezzo a quelle paia di costole. Io ho una specie di gelo che mi sale e scende su per la gola, sulla schiena, FCF ha una rabbia che cresce, pensa al nostro weekend rovinato, pensa ai suoi nonni e alla loro unica nipote femmina che di femmina ha ormai ben poco, mi stringe forte, mi affonda le mani dove c'è più polpa, mi strizza le guancie i seni, per rassicurarsi dice, per sentire qualcosa di vivo e caldo e morbido. ("you're my squishy" diceva sempre mimmi)
La cugina, lei sbatte in giro le sue ossa, decisa a darci filo da torcere.
Me la scarrozzo in giro io da sola un giorno intero, e di fronte di fianco di profilo ritrovarsela acccanto è lo stesso gelo su e giù per la schiena, la stessa pelle cartonata tesa su ulne, radii, clavicole, mandibole, omeri, scapole, lo stesso ghigno-sorriso protruso.

Non dormiamo, tre notti stretti l'uno all'altra con gli occhi aperti, l'incubo nella stanza accanto sistema le sue buste e scatole vuote ancora odorose di caramello cioccolata fragole caffé.
Di giorno, presi dal panico, non sapendo cosa altro fare dispieghiamo tutto il nostro repertorio di pazienza, comprensione, abnegazione e coraggio. Ascoltiamo le sue storie di psicologi e cliniche e allergia ai latticini tutti salvo quelli "taille fine". Ci abbuffiamo di bugie facendo segno di sì con la testa. Teniamo duro anche al settimo ristorante in cui ci ha costretto ad andare e dove ha fatto finta di scegliere per mezz'ora per poi dire "non ho fame". Lottiamo contro il senso di colpa per averla incoraggiata ad assaggiare un gelato e "ecco adesso mi riempio di bolle mi gratto e sanguino".
arriva l'alba di un altro giorno, e l'incubo fa perfino finta di voler mangiare. FCF con rabbia dietro il primo sorriso triste che gli vedo, a sbucciare frutta scaldare muffins a spalmare burro e gelatina di rose. L'incubo ovviamente rifuta, pesca briciole nei nostri piatti, raccatta bucce da rosicchiare. Il tutto mentre sfoglia l'ultimo numero di glamour. Dove trova una foto di una strafiga in mutande con gli stivali da cacciatora come i miei e ce la mostra. FCF si lascia andare un fischio di apprezzamento. E lei protrude fra il raggiante e il rivendicativo e dice " anch'io sono così!"

Trattengo i pugni di FCF prima che le salti alla gola (ma non avrei avuto il coraggio nemmeno di sfiorarla, mi dirà poi)
e metto il pilota automatico. e mentalmente comincio a prendere una lista di notes to self:
don't ever diet again
don't ever tell anyone "you're fat"
don't ever feel disappointed if some one says "you're plump"
eat chocolate at least once a day
learn more about ED
try not to bother about this idiot bitch, it's her life after all
do not move a single finger in the hope it might help psycotic people, it's their fucking business and it's no use at all
get the fuck out of here asap
in case corpse-cousin visits us in paris again, make sure I'm busy doing something on the other side of the planet

10 Comments:

Anonymous Anonymous said...

non dovresti parlarne così è sempre una persona che soffre e la sofferenza non fa mai "schifo"

9:23 AM  
Anonymous Anonymous said...

se non ho capito male, è tua cugina giusto?? Cmq, le tue parole sono CAttive! ti fà skifo?? MA tu hai una minima idea di quanto lei soffra? a qnt pare no! Bè, io invece sò bene quello che si prova a rifiutare il cibo, a non voler mangiare! io soffro da più di un anno di d.c.a , e bè, mi rendo sempre più conto, che faccio benissimo a non parlarne con nessuno, perchè le persone, quelle come tè, si disgustano, ci insultano, e di certo non ci aiutano!
Prima di essere disgustato da lei, disgustati nel vedere spaccattori comprarsi ville, criminali in libertà, padri di famiglia che vanno a prostitute! disgustati di chi è giusto disgustarsi, non di chi soffre!
VERGOGNATI!

7:06 AM  
Anonymous Anonymous said...

Schifo??
Le tue parole di disgusto fanno ribrezzo alla sola lettura...ma vergognati

12:56 PM  
Anonymous Anonymous said...

bel post hai ragione;)

3:39 PM  
Blogger Vala said...

ma bravaaa!! Complimenti,sei da applauso... Hai mai assaggiato la sofferenza?? Sembra di no,ti auguro di non assaggiarla mai,perchè cara,potresti far schifo a qualcuno nel momento in cui avrai bisogno di aiuto...
Ora per esempio fai schifo a me.

6:44 AM  
Anonymous Anonymous said...

E invece si che fa schifo, faccio schifo io e quelle messe peggio di me.
Che cazzo ne sapete. Sputatori di sentenze.
Andate a far volontariato e non rompete a giro per il web.

1:59 PM  
Anonymous Anonymous said...

I can't believe it.
Attualmonte ci sono persone che direbbero a un malato di cancro che fa schifo.
La vita è dura tesoro,non tutti possono essere fortunati com ete!

5:43 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ti fa schifo? Bè, posso capire certo, ma capisco pure lei. Io sono stata anoressica. Pesavo 42 chili x 1m70. Le persone come la tua cugina non mi fanno schifo, mi fan pena e mi fan paura xk so come è essere come loro, e so come sarebbe facile ricaderci... Non giudicarla così, che non hai il diritto finché non abbia vissuto l'inferno del E.D te stesso. E fidati di me, e proprio rispingendoti che ti dice che ha bisogno di essere amata. Spero tanto che guarisca, e che tu non debba mai affrontare quello che ho affrontato io, e che sta affrontando ora la tua cugina.

3:24 PM  
Anonymous Anonymous said...

x tti qlli ke accusano QUALSIASI xsona dikiarandola incapace d soffrire, dicendole ke nn ha mai sperimentato il dolore, aspettate prima d parlare. ness1 conosce la vera "vita" d ki gli sta accanto e ness1 può arrogarsi il diritto d giudicare le possibilità sentimentali d un essere umano. tti soffrono e gioiscono, amano e odiano, tti s emozionano (in positivo o in negativo). ogn1 ha la sua vena cinica ed egocentrica altrimenti nn sentiremmo il bisogno d essere amati o semplicemente d voler essere qlk1 (anke se ql qlk1 vuol dire essere il nulla...).
nn è opportuno usare toni così violenti parlando d un umano cm noi. il rispetto dv essere reciproco e così sbagliano anke qlle ragazze ke fomentano la voglia d "ana" postando nei loro blog immagini d xsone obese kiamandole "horror fat".
nn è "skifo", nn è "horror" nemmeno un padre d famiglia cn una doppia vita. kiunque tu sia potrai definirti una xsona solare, egoista, depressa, passionale, ingenua ecc ma nn dimenticarti mai d includere nei tuoi aggettivi qll d "UMANO".
umano xkè sbagli,umano xkè ami e umano xkè t rende umano cn tte le sue accezioni.

se potessi io cambierei mlte cs d me. se potessi girerei le lancette dell'orologio x far toranare il tempo indietro e fermarmi. spesso k soffre d anoressia trattiene il respiro qnd passa in mezzo alle xsone cercando d urtare le loro spalle, cm se fosse un piccolo grido silenzioso. alcune cercano aiuto xkè, cm ki è obeso, vorrebbero mangiare un gelato. almeno uno x le anoressike e solo 1 x gli obesi, l'importante è ke sia dolce.

5:06 AM  
Anonymous Cris said...

E' evidente che purtroppo tu non conosca minimamente i disturbi alimentari. Pensi che riguardi seplicemente il lato estetico, il voler essere magre. Non hai idea del fatto che dietro a tutto ciò ci stia un lato psichico più complesso di quanto tu possa immaginare. Ti consiglio di fare più ricerche prima di scrivere queste storiella piene di luoghi comuni.

12:06 PM  

Post a Comment

<< Home