Monday, July 30, 2007

storytelling

e finalmente lo zaino karrimor l'ho avuto e dentro ci sta tutto quello che mi serve per la spedizione amazzonica, incluse le posate militari il disinfettante il savarine eccetera e ho avuto uno scazzo con Kristen che è gelosa e vuole un FCF anche lei e io non ne ho da presentarle e il mio è mio e basta e tanto lui le ragazze senza tette non le considera nemmeno ragazze. e anche mimmi era uguale "have you ever dated her" "No.I like girls, she ain't a girl" "yes she is" "no she isn't she don't have breasts" "yes she does, kinda hidden but...." "I can't think of that many places one can hide breasts...."
E mamma non sta sognando, no, sua sorella ha un tumore al cervello. punto e basta. e certo che capisco che bisogna chiamarla, zia, e dirle che anch'io le sono vicina e cazzo non è facile ma chiamo, dopo aver chiamato kristen per dirle di andasene a quel paese chiamo zia. "zia ecco vedi io non prego ma se sapessi pregare lo farei, è tutto ti voglio bene"
E i cinesi quanti cinesi troppi cinesi brulicano ovunque sotto casa e il y en a marre. e hanno anche aperto un negozio di ottica e accessori "firmati" chi cazzo ci andrà a comprare occhiali dolce e gabbana da loro io proprio non lo so. e il y en a marre del mio lavoro, ma il fratello del capo si sta occupando del divorzio di FCF e pare che ci siamo quasi e finché non ci siamo io non è che me ne posso andare così.
E sogno, sogno sempre. Sogno di partire a fare il giro del mondo in due anni e mezzo. Sogno passeggini e culle e pannolini. Sogno di guidare, e la leva del cambio è troppo piccola e in realtà è un dito di FCF che trituro nel sonno che sposto dalla prima alla seconda. Sogno di scrivere. Scrivo anche da sveglia e invento e prendo appunti, mando gli appunti a mimmi e anche mimmi trova le mie campagne pubblicitarie geniali mimmi che ce ne vuole per stupirlo che le idee brillanti o ce le ha lui o sa dove trovarle, e allora lo so per davvero che ho sbagliato tutto, ma è troppo tardi dovevo pensarci 15 anni fa, venti forse. van gogh ha dipinto il primo quadro a trent'anni, si, ma mozart a cinque aveva già composto non so più cosa e scorsese a trenta aveva già fatto taxi driver.

Ho iniziato la mia fase alimentare integrale. riso pasta pane ai cinque cereali e più, non è farina è mangime per gli uccelli, praticamente. E FCF mi dice che quando cucino gli sembra di vedere qualcosa di magico, come il cibo si trasforma sotto il coltello le mani e la fiamma e poi si mostra colorato e appetibile nei suoi piatti belli, dipinti a mano dalle suore di clausura che glieli vendono a 56 euro l'uno. Amore, in quei piatti lì, a bit of magic è il minimo sindacale.

Scrivo, scrivo per ottenere, scrivo lettere alle banche agli archivi ai sindaci scrivo perché possiamo ottenere rapidamente tutti i documenti per annullare il suo "si lo voglio". Che era in realtà un "se proprio vuoi", e strega ha ragione c'è una grande differenza, ma strega non mi linka più vaiasapereperché ma chi se ne frega in realtà, ché io ho trovato dai cinesi un paio di sandali giapponesi come non se ne trovano nemmeno su internet e a milano non lo so mica se loro ne hanno. milano, mi chiedo se riuscirei mai a elencare 5 buoni motivi per andarci a parte il salone del mobile e la triennale e un negozio di camicie che non mi ricordo più dov'era. E FCF adora la sua camicia nuova e oggi gliene compro un'altra e domani un'altra ancora candide chiare a righe frizzanti o pallidi cieli. Mimmi, te la sei cercata, il y en avait marre anche del piombo del ferro del buio delle camicie che piacevano a te. 4 anni per arrivare dal nero pece al grigio chiaro senza che tu te ne accorgessi attraversando toni di grigi tempesta topo polvere si lo so c'era un ultimo sforzo da fare, un ultimo passo che non ho avuto voglia di fare, c'era un tempo, come dice fossati, per seminare e un tempo distante, un tempo che noi due era meglio parlare, c'è un giorno che ci siamo perduti e c'era tutto un programma futuro che non abbiamo avverato, noi. Era a questo che pensavo venerdì mentre FCF mi covava con gli occhi e io gli stiravo una bianca di piquet e il ferro mi è scivolato via e nel riprenderlo mi sono bruciata. Una staffilata sul braccio che fa ancora male, mimmi sai, e non c'eri tu a spalmarmi la crema a tendere la garza a posarci le labbra. ché tu sei americano mimmi che ne sai di noi. siamo europei siamo vecchi siamo complicati siamo burocratici protocollari cerimoniali. E lo so che io in fondo sono un po' come te e lo sciovinismo è un atteggiamento che indosso a fior di pelle che non mi appartiene e mi si torcono le budella quando vedo certe cose. te ne aggiungo una alla lista mim : la carta ufficiale del suriname è precisa nel rilievo, ci sono i nomi i fiumi i monti e tutto dentro e fuori i confini nazionali, c'è anche un triangolo in basso che gli appartiene con su scritto che il francesi su quel triangolino lì non son d'accordo e dicono che appartiene a loro. La carta della guyana francese edita dal governo francese mim, quel triangolino lo annette e basta e al di là del tratto rosso dei confini è no man's land. un retino beige ovunque senza fiumi monti senza uomini senza città. Niente brasile, niente suriname al di fuori della francia il mondo è come se non esistesse. Guardiamo tanti film io e FCF e spesso ci sono southerners che dicono paeeein e saeeeeyis e y'all e watchyalldoin e io penso a te, mim, mon amérique à moi.

1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

non posso!
ho cambiato sistema per mettere i link e tu non hai pubblicato i feed: fallo e torni a pieno titolo sul mio blog (anche perchè io ti leggo, vorrei lo facessero anche gli altri)

9:59 AM  

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