Tuesday, September 23, 2008

ancora a londra, 4 mesi dopo - Loop

sono arrivata sono ripartita e ritornata. E credo di restare.
La vita ha il passo veloce qui. Tutto è veloce, tutto sembre in corsa e non rallenta mai*, tocca sempre salire al volo e continuare a correre.

Mi adatto all'andatura anch'io. Consumo in miei pasti in 3 minuti ciascuno preparazione inclusa. Le scale di corsa, fogli e fogli excel di conti, azioni, programmi, diagrammi. Il mio lavoro è tutto un inseguire persone via email e chiedere "a che punto siete? avete finito? Nooo? Fate presto!" insomma quello che facevo prima però senza più dover progettare. E la differenza è che prima inseguivo me stessa.

Lunedì arriva sempre troppo presto. Lunedì mattina presto ha la luce delle 9 di sera dei lunedì di novembre, le strade sono pulite perché i cinesi non si sono ancora alzati, non hanno ancora iniziato a brulicare intorno ai loro furgoni pieni di alghe e pesci vivi e frutti maleodoranti.

C'è gente che non ha un buon odore nel métro anche alle sei di mattina, gente che va al lavoro senza troppa voglia e già puzza di sudore.

Io vado alla stazione, ogni lunedì fra le 5 e mezza e le 6. Corro giù per le scale, e poi su per altre scale, eccomi al controllo passaporti eccomi a bordo eccomi qui. "Mesdames et messieurs, attention à la fermeture des portes....." e via si fila a 300 e più kmh verso le bianche scogliere, verso la perfida albione.

La settimana vola, scivola veloce verso il venerdì accelera accelera una discesa di giorni e riunioni e action lists. Poi il tempo si ferma nella sala d'aspetto di St Pancras. Venti minuti prima di salire a bordo lunghi un pomeriggio intero. E due ore di viaggio che già sono tre. Zone temporali, appunto.

Parigi è bella di venerdì sera, la stazione è bella come un tempio, come una cattedrale, e gli annunci delle partenze e degli arrivi mi danno i brividi come Bach nelle cuffie dell'Ipod. Il taxi vola a casa, io volo per le scale divoro i gradini ed eccomi, amore.

A letto senza cena, ci sarà tempo domani per i biscotti e gli scones a colazione. Ogni volta mi sveglio nella notte e tremo di paura che sia già domenica, "ancora un giorno" ancora un altro. Poi è di nuovo l'alba di lunedì. Mi alzo prima del sole, prima della sveglia. Prima dei cinesi.

Giù di corsa, al treno. Mesdames et messieurs, attention à la fermeture des portes.....


*A parte the Tube, the Tube is cool but I am sorry, the Tube sucks.
Le Métro Parisien batte the Tube 7 a 4. Mi spiace.

1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

"wstawac!"

1:20 AM  

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